Questo blog è gestito da un fedele laico che stima la vita contemplativa delle claustrali.

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lunedì 7 luglio 2014

Convertita grazie a una buona amica

Mi ha scritto una giovane lettrice...

Ciao, sono una ragazza di 16 anni. Ho scoperto il tuo blog mentre cercavo notizie sulla vocazione religiosa, e da subito mi è stato molto utile leggere le risposte che davi ad altre persone che si trovavano nella mia stessa situazione. Da qualche mese sento dentro di me il desiderio di donarmi a Dio, già da piccola all’età di 10 anni era comparso, ma l'ho subito cacciato via perché pensavo di essere troppo piccola, e quando questa chiamata si ripresentava, non gli davo importanza continuando a pensare a lussi, cattive amicizie e a tutto quello che il mondo offriva.

La svolta è stata 2 anni fa, quando una delle mie amiche mi presentò la ragazza di un ex compagno di scuola. Conoscendoci meglio ho scoperto che lei è molto credente, e in seguito (sapendo che non andavo a Messa da tempo) mi invitò una domenica ad andare nella sua parrocchia. Inizialmente rifiutai, ma in seguito a un altro invito accettai. Trovandomi lì mi sentii talmente felice che mi veniva da piangere, e da allora ogni domenica mi reco lì, sono molto grata a Dio per avermi fatto incontrare quella persona, e per l’aiuto che mi dà.

Volevo chiederti aiuto per sapere di più su qualche ordine religioso, e su delle letture da fare. Ti ringrazio da ora, e che Gesù e la Madonna ti proteggano sempre.
(Lettera firmata)

Cara sorella in Cristo,
                                    stai facendo bene a riflettere sullo stato di vita che il Re dell'universo ha pensato per te sin dall'eternità. Ricevere il dono della vocazione religiosa è una grazia immensa che Nostro Signore può donare a una ragazza. Un conto è sposare un povero uomo della terra, altro conto è divenire sposa di Gesù Cristo, non c'è paragone.

Se certe tue amiche sapessero che sei attratta dalla vita religiosa, forse si metterebbero a ridere e ti considererebbero pazza. Ma la vera pazzia è vivere su questa terra senza amare Dio che è l'unico nostro bene. Il desiderio di uno stile di vita più perfetto, è un grande dono che il Signore ti ha fatto, e che solo pochi riescono a capire. Del resto, Gesù è il miglior sposo che una donna possa avere. Al contrario, le donne che si sposano con gli uomini della terra, spesso si pentono di aver contratto matrimonio. Maltrattamenti, gelosie, tradimenti, litigi, dissapori con suocere e cognate, dolori del parto, strapazzi per la cura della casa, ribellioni dei figli, affanni per accumulare beni materiali ...questi sono i principali problemi che fanno soffrire le donne sposate.

Già adesso puoi incominciare a fare qualche esperienza vocazionale in convento. Sappi che ci sono molti ordini religiosi che consentono anche a ragazze minorenni di entrare in convento, purché entrambi i genitori siano favorevoli (cosa abbastanza rara). In caso di opposizione dei genitori, bisogna aspettare di aver compiuto 18 anni. Infatti le persone maggiorenni possono abbracciare la vita religiosa anche se i genitori sono contrari.

Per quanto riguarda la prima esperienza vocazionale ti consiglio di contattare le Servidoras, sono giovani, fervorose, zelanti, fedeli al Magistero, e hanno uno stile di vita gioiosamente cristiano, penso proprio che verrai contagiata dal loro entusiasmo.

Come letture ti consiglio gli scritti spirituali di Sant'Alfonso Maria de Liguori, soprattutto "Pratica di amar Gesù Cristo", "Le Glorie di Maria", "Del gran mezzo della preghiera", "Uniformità alla volontà di Dio" e "Visite al Santissimo Sacramento".

Cordiali saluti in Cristo Re e Maria Regina,

Cordialiter

P. S. Le lettrici che desiderano fare un'esperienza vocazionale tra le Servidoras (sono di vita attiva e apostolica, ma hanno anche un ramo di vita contemplativa) possono mettersi in contatto con queste suore scrivendo al loro indirizzo: vocazione@servidoras.org