Questo blog è gestito da un fedele laico che stima la vita contemplativa delle claustrali.

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lunedì 22 ottobre 2012

Pensare alla clausura

Ripubblico l'e-mail di una lettrice attratta dall'adorazione eucaristica.

Carissimo Cordialiter,
                                    più passa il tempo e più mi sento come un pesce fuor d'acqua. Al lavoro, in famiglia, con gli amici, sento che ho ben poco da condividere con gli altri; non ho interesse a parlare di gossip, di cosa fanno o non fanno gli altri, di attualità o di politica... il mio unico interesse è Gesù.

Ho provato a parlare della mia fede, dell'importanza della preghiera e dell'affidamento in Dio, ma ho ricevuto solo incomprensione e derisione. Per molta gente che ho incontrato, avere fede e desiderare di passare il proprio tempo in contemplazione o in adorazione davanti a Gesù, significa perdere tempo, per cui sono stata etichettata come vagabonda e "girandolona". In realtà quando esco dal lavoro sento solo il desiderio di stare con Gesù, e il tempo mi sembra sempre così poco...

Se le persone capissero che per risolvere le liti, per unire le famiglie, per aiutare i propri figli, non servono tante parole o oggetti da comprare, ma solo preghiera, sacrifici e affidamento in Dio, quanto saremmo più felici!

Non vedo l'ora di trovare un buon monastero e chiedo giornalmente la luce per capire qual'è la Sua volontà, ma anche la forza e il coraggio per metterla in pratica. Aspetto tue notizie per i due monasteri di [...] ma anche per sapere [...].

Grazie,
(lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                                   penso che sia normale per un cristiano sentirsi “come un pesce fuor d'acqua” in questa società in cui regna il materialismo idolatrico. La mentalità del mondo è contraria al Vangelo. Presumo che il tuo stato d'animo sia condiviso da tutti (o quasi tutti) i lettori del blog. Non si possono fare compromessi, bisogna scegliere di stare o con Cristo o contro di Cristo.

I mondani non comprendono i discorsi spirituali, poiché per loro lo scopo della vita è di ammassare ricchezze, avere successo, divertirsi sfrenatamente, banchettare, ballare, ridere e scherzare. Insomma, pensano a tutto fuorché ad amare Dio e a salvare l'anima. Ecco quel che diceva Sant'Alfonso Maria de Liguori nelle celebri “Massime eterne”: “Si pensa ad accumulare ricchezze, si pensa a banchettare, a festeggiare, a darsi al bel tempo: e Dio non si serve, e a salvar l'anima non ci si pensa, e il fine eterno si tiene per bagattella! E così la maggior parte dei cristiani, banchettando, cantando e suonando se ne va all'inferno. Oh se essi sapessero che vuol dire inferno!”

Per incoraggiarti, ti riporto altri bellissimi pensieri di Sant'Alfonso:

*L'amore non sa stare ozioso. Chi ama Dio, non sa vivere senza dargli continuamente segni del suo affetto.

*Oh beati noi se questi quattro giorni di vita li spendiamo per Dio!

*S'inculchi ancora più volte amore a Dio. Chi non piglia amore a Dio, ma si astiene dal peccare solo per timore dell'inferno, sta in molto pericolo di tornare a cadere, quando cessa quella viva apprensione di timore. Ma chi giunge ad innamorarsi di Gesù Cristo, difficilmente cadrà ancora in peccato mortale. Ed a ciò molto giova il pensare alla Passione di Gesù Cristo.

*Solo l'amare Dio e salvarsi l'anima è necessario.

*Io amo Gesù Cristo e perciò ardo dal desiderio di dargli delle anime: ma prima la mia e poi un incalcolabile numero di altre.

*Si dà un gran gusto a Gesù Cristo certamente, con pensare ai suoi dolori e disprezzi patiti per noi. E chi pensa spesso ai suoi dolori ed alla sua Passione, mi pare impossibile che non s'innamori di Gesù Cristo.

*Fratelli miei: in questa vita che ci resta, o poca o molta, il che non lo sappiamo [...] facciamoci santi ed amiamo Gesù Cristo assai, perché se lo merita.

*Amiamo dunque assai Gesù Cristo, in cui troviamo il nostro Salvatore, il nostro Dio, la nostra pace ed ogni nostro bene. Ti prego perciò a dare ogni giorno un'occhiata alla sua Passione, mentre in essa troverai tutti i motivi di sperare la vita eterna e di amare Iddio, dove consiste tutta la nostra salute. Tutti i santi sono stati innamorati di Gesù Cristo e della sua Passione, e per questo unico mezzo si son fatti santi.

Spero tanto che tu possa abbandonare il mondo traditore ed entrare in un buon monastero nel quale potrai finalmente dedicarti totalmente alla vita devota che tanto desideri.

Cordiali saluti in Cristo Re e Maria Regina,

Cordialiter