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lunedì 2 luglio 2012

Mollare il fidanzato

Lasciare una persona che si ama da tempo può essere una scelta dolorosa ma necessaria. Tempo fa una ragazza mi disse che doveva lasciare il fidanzato e abbracciare la vita religiosa...

Ciao, mi chiamo [...], ho compiuto da poco 34 anni e ti scrivo dalla provincia di […]. Vorrei, prima di tutto, farti i miei complimenti per il tuo blog che trovo meraviglioso ed utilissimo! Poi, avendo in questo momento davvero poco tempo per scriverti, e necessità abbastanza urgente di avere delle informazioni importanti, mi limiterò a farti la mia domanda, ma con la promessa che non appena avrò un pochino di tempo ti parlerò della mia esperienza! Sto attraversando un periodo terribile per la scelta dello stato di vita, terribile perché fidanzata da quasi 6 anni con un ragazzo meraviglioso che amo tantissimo, ma interiormente lacerata dall'eventualità di doverlo lasciare a causa di una probabile mia vocazione alla vita religiosa! Detto così sembra una cosa priva di senso e fondamento, ma quando ti spiegherò come stanno le cose allora capirai! Scusami per averti dato direttamente del "tu" e per essermi permessa di scriverti così di fretta senza nemmeno raccontarti la mia storia, ma sono davvero a corto di tempo libero anche se non lo sarò ancora per molto! La mia domanda riguarda i conventi o i monasteri di stretta osservanza presenti nel Lazio per poter fare un'esperienza vocazionale!

Con affetto sincero ti ringrazio dal profondo del cuore e ti abbraccio nei SS. Cuori di Gesù e Maria.
(lettera firmata)

Carissima sorella in Cristo Redentore,
                                                            accetto volentieri il “tu”, anzi lo preferisco. Mi ha fatto molto piacere ricevere la tua lettera. Sono contento che ti senti attratta dalla vita religiosa, e a 34 anni sei ancora in tempo per poterla abbracciare, ma bisogna agire senza indugi.

Apprezzo moltissimo la tua saggia decisione di voler fare un'esperienza vocazionale per eleggere lo stato di vita che il Signore ha designato per te.

Ogni persona deve riflettere attentamente su qual'è la propria vocazione designata da Dio. Sposarsi contro la volontà del Signore è una scelta assurda poiché si vivrà male in quello stato e di conseguenza si farà soffrire anche il proprio coniuge.

Nella lettera che ti ho inviato in privato ti ho segnalato un ottimo convento di stretta osservanza presente in una provincia limitrofa alla tua.

Carissima, ti incoraggio ad adempiere con ardore alla vocazione alla quale ti senti attratta dal Signore. È troppo importante vincere questa battaglia spirituale, poiché da essa dipenderà il tuo futuro su questa terra e soprattutto nell'aldilà. Il demonio, il mondo e la carne faranno di tutto per farti rinunciare alla vita religiosa, ma tu devi sentirti forte come un valoroso soldato in battaglia e combattere con coraggio. Il vero amore si dimostra nel saper soffrire per la persona amata. Il tuo futuro Sposo ti ha dimostrato il suo amore morendo inchiodato alla croce per te, adesso tu devi dimostragli il tuo amore sopportando con rassegnazione il dolore del distacco dal mondo e dai tuoi cari. Immagino che non sarà facile lasciare il tuo fidanzato, ma dovrai farlo per amore di Gesù buono.

Con l'aiuto del Redentore Divino e della Corredentrice ce la farai a superare questo momento di difficoltà. Un giorno, quando finalmente sarai diventata suora, ricorderai con un sorriso questi momenti di dolore.

Ti saluto cordialmente in Gesù e Maria e rimango a tua disposizione per qualsiasi cosa.

Cordialiter