Questo blog è gestito da un fedele laico che stima la vita contemplativa delle claustrali.

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sabato 2 giugno 2012

Dalla disperazione al monastero

Una donna ha rischiato di fare una brutta fine, ma per grazia di Dio si è salvata...

Egregio Curatore del Blog,
                                            per raccontare i trascorsi della mia vita, be', non so se basta una mail. Posso dire che ho passato per momenti molto difficile e sto superando una fase critica della mia vita. Posso soltanto dire che Dio è stato presente nella mia vita, in questo momento, più che mai. Mi ha salvato dal baratro, letteralmente. Sono stata maltrattata da una persona (il mio ex compagno) in un modo terrificante, la violenza più subdola, quella psicologica.

Avevo deciso di suicidarmi, avevo fissato la data e il modo, ma un evento inaspettato mi ha fatto cambiare data... dovevo aspettare, e in questa attesa mi ha telefonato un vecchio amico e vedendomi così, mi ha proposto di andar via. Questo amico abitava da solo e non aveva impedimenti di ospitarmi a casa sua. E a questo punto ho pregato, chiedendo a Dio cosa dovevo fare. Visto che sono sola, non ho nessun parente qui in Italia... la scelta era: buttarmi dalla finestra o darmi una seconda chance, accettando l'invito di questo mio amico....

E cosi ho deciso di darmi una seconda chance.. e sono venuta ad abitare in questa casa, già, da sette mesi. Mesi difficile, di depressione, di rendersi conto di tutto quello che ho passato, dei maltrattamenti, di crisi di panico, per rendermi conto che non ho più una casa. Le lacrime mi scorrono copiose in questo momento. In questo periodo ho avuto una crisi respiratoria fortissima, ed era un principio di enfisema..... Piano Piano ho superato tutto, mi sono data da fare, ho pulito questa casa, mi sono creata un blog di cucina, ho cucinato, ho curato il giardino, i gattini che c'erano in questo giardino, ed è nata una bellissima gattina, che in questo momento si trova nel mio collo, perché sto piangendo tanto.

Questa notte non sono riuscita a dormire, qualcosa mi diceva che dovevo dedicare il resto della mia vita alla preghiera, ad una vita monastica di clausura. E per dire la verità, mi sento lontana da questo mondo, dalle cose materiali, e volevo sentirmi utile in questa vita. E in questo momento non mi sento...... sento che in questo modo la mia vita non ha senso...non sono utile. Sto pregando Dio e ho deciso di cercare su internet i conventi di clausura e ho trovato questo blog. Non immaginavo che esistesse e ho deciso di scrivere questo breve racconto, sperando che qualcuno mi possa aiutare....

Cosa devo fare? Come proseguire nella mia vita? Non faccio altro che piangere, e non voglio trasparire questo al mio amico, che mi ha aperto le porte di casa sua in un momento critico della mia vita. Se non fosse per lui, oggi non stavo qui.... o se stavo, non so come, sicuramente stavo in mezzo alla strada come una barbona.

Se qualcuno leggerà questa mail, mi può aiutare a capire cosa mi sta succedendo???

Un Saluto.

(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                                    ti ringrazio per avermi scritto, mi è piaciuta molto la tua testimonianza. Se ti fossi suicidata, adesso dove sarebbe la tua anima? Per grazia di Dio, hai deciso di continuare a vivere.

Io non so se Gesù buono ti sta chiamando alla vita religiosa, però posso darti qualche consiglio. La nostra permanenza su questa terra è breve, il nostro unico scopo deve essere quello di conosce, amare e servire Dio, per salvarci l'anima e andare in Cielo ad amare la Santissima Trinità in eterno. Tutto il resto è vanità delle vanità.

Se entrerai in un monastero, ti sarà molto facile vivere cristianamente e salvarti l'anima. Per questo motivo ti incoraggio a perseverare nel discernimento vocazionale.

In privato ti ho segnalato un ordine religioso in cui poter fare un'esperienza vocazionale. Spero tanto che tu possa diventare sposa di Gesù Cristo abbracciando la vita consacrata! Rimango a tua disposizione per rispondere a qualsiasi altra domanda.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter