Questo blog è gestito da un fedele laico che stima la vita contemplativa delle claustrali.

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sabato 26 maggio 2012

Desiderare di stare insieme a Gesù

Ripubblico una bella lettera di una ragazza desiderosa di donare il resto della sua vita a Gesù buono.

Carissimo fratello,
                                 questa settimana ho avuto una notizia meravigliosa! Nella direzione spirituale, il mio direttore ha accolto con gioia la mia insistenza nel voler consacrare la mia vita a Dio. Mi aveva raccomandato un po’ di tempo per un giusto discernimento. In questi tre mesi non ho mancato un giorno di andare alla Messa e di pregare con fervore per comprendere cosa vuole il Signore per me, in modo che potessi compiere la Sua volontà nel migliore dei modi. Adesso è chiara in me la consapevolezza del dover essere tutta Sua. Gesù mi ha sedotta con la Sua straordinaria bellezza, con le parole che ogni giorno mi dona attraverso la Santa Messa, mi ha conquistata nella Comunione, ha preso possesso del mio cuore e della mia anima. E giorno dopo giorno mi fa la corte, in mille modi. A tratti subentra la mia fragilità umana e la mia sconfinata miseria. Lui mette alla prova la mia fedeltà, ma satana tenta in tutti i modi di insinuare in me il dubbio. Accade soprattutto durante l’adorazione Eucaristica, il momento che attendo con ansia, come la fidanzata che vuol correre dall’innamorato per stare insieme a lui. Cerca di distruggermi col sospetto che siano miei desideri, che io sia troppo stupida e debole per poter unirmi a Gesù consacrandoGli la mia vita. Ma il buon Dio conosce il nostro cuore e le nostre fragilità e non ci prova mai più delle nostre forze. Con la Sua grazia, torno ad alzarmi, più forte di prima e anche più convinta. Dunque comprendo che la prova è una grazia immensa che il Signore ci concede, perché, stringendo la Sua mano e mediante la Sua forza, ne usciamo più forti di prima. Mi innamoro di Lui ogni giorno di più. Al mattino lo sento vicino come solo un innamorato può fare. Mi riempie di attenzioni durante tutto il giorno, mi invade la Sua tenerezza ogni volta che penso a Lui e pronuncio il Suo dolcissimo nome. Dunque, ti starai chiedendo quale sia la buona notizia: ho detto al direttore spirituale che non potrò stare a lungo nel mondo, quindi sollecitavo la fondazione del nuovo ordine, di cui parlavamo. E lui ha detto che prima dell’estate inizieranno i lavori di costruzione della chiesa al centro di [...] e da lì sorgerà il monastero. La Mamma Celeste gli farà comprendere come vuole che sia quest’ordine. Sono così felice da non star più nella pelle, letteralmente: la mia anima a tratti sembra voler spiccare il volo verso la patria celeste. Al momento nessuno conosce questa mia vocazione, se non il direttore e l’amica di cui ti parlavo, anche lei chiamata alla vita consacrata.

Mia madre ha cominciato a sospettare qualcosa, ma io non ho ancora detto una sola parola sull’argomento. Qualche mattina fa, mi chiedeva cosa fossero questi “segreti” che ho con Padre A. , visto che da tre mesi parliamo più spesso. Mi ha chiesto se volessi farmi suora, le ho suggerito di chiederlo a Dio. Lei sta facendo il mio stesso cammino di fede, con la differenza che è sempre stata vicina al Signore e grazie alle sue preghiere Dio ha potuto attrarmi a sé. Inoltre ha sempre desiderato avere un figlio sacerdote, dunque mi aspettavo una reazione molto diversa. Ha detto che non devo farmi suora (quando la gente dice “farsi suora o monaca” lo dice in modo sprezzante), che io devo farmi una famiglia, che non sono adatta a vivere rinchiusa e che Dio lo si può amare anche così. Ho atteso che andasse via, per nascondere le lacrime. Non ha avuto una sola parola da me riguardo la questione, ma temo adesso il giorno in cui dovrò parlarne ai miei. Gli amici certamente mi rideranno in faccia e mi volteranno le spalle, i parenti non comprenderanno e mi prenderanno in giro. [...] Sono una persona molto sensibile e non sopporto di dover provare dolore per ogni piccola stupidaggine, ma con Gesù sono disposta ad affrontare tutti gli avversari. Se Lui mi vuole come sposa, nessuno al mondo potrà opporsi alla Sua volontà.

Per me e per questo progetto di vita, ti chiedo tanto preghiera. Io ricambierò certamente.

Un caro saluto in Gesù e Maria,

(lettera firmata)